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"Una psicologia medica cattolica deve essere una vera sintesi delle verità contenute nei sistemi già esistenti e inaccettabili visto il loro spirito di materialismo puro e le verità della filosofia e la teologia cattolica. Questo lavoro di sintesi non può essere compiuto che da persone istruite e nella medicina o psicologia e nella filosofia, e che possiedono una esperienza pratica e personale assai grande: cioè questo lavoro deve essere fatto da medici, specialisti di psichiatria, dunque da scienziati cattolici laici. (Rudolf Allers, 1936, lettera a P. Agostino Gemelli).

venerdì 2 novembre 2018

Il video di Psicologia e Cattolicesimo


Abbiamo pensato ad un video di presentazione. Buona visione!

domenica 14 ottobre 2018

Alla scuola di San Tommaso - I nuovi pecorsi Doctor Humanitatis

Al via i nuovi percorsi Doctor Humanitatis! E' iniziato il 1° di Ottobre a Verona il primo dei due percorsi che il professore Alessandro Beghini organizza ormai da tre anni, con l'obiettivo di diffondere la cultura cristiana ed in particolare il pensiero del "dottore comune" della Chiesa, ovvero San Tommaso d'Aquino. "San Tommaso per le massaie" si potrebbe sintetizzare, così come le lezioni di Franco Nembrini erano state titolate "Dante per le massaie". 

sabato 15 settembre 2018

Corso di Psicoterapia Cattolica - 2° Edizione

Dopo il successo della prima edizione, inizierà a Gennaio 2019 la seconda edizione del corso di Psicoterapia Cattolica. L'obiettivo è quello di aiutare i professionisti a trovare una (sana) unità tra il lavoro in ambito psicologico e la vita di fede. Verranno affrontati i temi più sensibili su cui i cattolici sono chiamati a riflettere. La cadenza è di circa un sabato al mese, per tutto l'anno, così da favorire un accompagnamento significativo.
Per iscriversi inviare una mail a psicologiacattolicesimo@gmail.com. I posti sono limitati e le iscrizoni chiudono il 30 Novembre 2018. 

mercoledì 5 settembre 2018

Critica alla psicoanalisi - don Ennio Innocenti


Il 2019 segnerà gli ottant’anni dalla morte di Sigmund Freud. Da allora sono stati molti i critici che si sono adoperati per smontare le false assunzioni presenti nella sua dottrina, la psicoanalisi. Ricordiamo il celebre testo di Luciano Mencacci, dedicato ai “disastri” della psicoanalisi, Michael Onfray che ha analizzato il “crepuscolo” di uno degli “idoli” della modernità, le “congetture e confutazioni” di Karl Popper sulla scientificità del metodo freudiano, sino al “libro nero della psicoanalisi”. Ma è in ambito cattolico dove gli scudi si sono levati con maggior vigore, basti pensare alle primissime critiche del giovane Rudolf Allers quando ancora frequentava proprio i circoli freudiani (confluite ed organizzate negli anni seguenti nell’imperdibile The succesfull error, ora in traduzione in italiano – con soli ottant’anni di ritardo!). Ognuno di questi testi si erge contro alcuni dei molti aspetti della psicoanalisi che contrastano la natura umana, la logica e persino l’esperienza. Qualche volta (raramente) si azzardano a descrivere un ritratto arrivista e borghese del personaggio Freud, sempre però curandosi di ben accentuare gli aspetti positivi del suo lascito. Nessuno si spinge sino ad una critica radicale della personalità come don Ennio Innocenti. 

domenica 2 settembre 2018

Il secondo numero di Metanoeite è dedicato alla psicoterapia tomista

Da qualche settimana è on-line il nuovo numero di Metanoeite, la prima (ed unica) rivista di psicologia cristiana in Italia. S'intitola "Il "dottor" Tommaso d'Aquino" e, come s'intuisce, è interamente dedicata al contributo di San Tommaso d'Aquino alla psicologia, in particolare alla clinica. In pratica è un numero che tratta di psicoterapia tomista!

L'articolo principale è curato dal professor Martìn Echavarrìa, che gli autori del blog conoscono bene. Si tratta di una pietra miliare. Assolutamente da leggere.

A lui replicano un corposo numero di autori, di diversi paesi: Luciano Masi, Marcello Landi e Roberto Marchesini dall'Italia; Ermanno Pavesi dalla Svizzera; Paul Vitz e Frank Moncher dagli USA, Marcos Randle dall'Argentina.

Il professor Echavarrìa risponde ad ogni replica in un articolo conclusivo. Il numero contiene anche un interessante approfondimento, scritto da Stefano Parenti, sulle letture da fare per chi vuole approfondire; in pratica una utile bibliografia sulla psicologia tomista.

E' stato necessario più di un anno di lavoro per costruire un approfondimento di tal genere. Si tratta quindi di un'occasione unica, gratuita e disponibile a tutti gli interessati, assolutamente da non perdere. Anzi...da diffondere!

Per vedere on-line e scaricare la rivista clicca qua.

La rivoluzione a tre teste di Basaglia, nonostante i malati

Un altro interessante articolo di Roberto Marchesini apparso su La nuova bussola quotidiana il 7/5/2018.

La rivoluzione a tre teste di Basaglia, nonostante i malati

La «legge Basaglia» è un campo di battaglia ideologico in cui si sono scontrate tre ideologie: la psichiatria positivista, l'antipsichiatria di stampo comunista e il potere dei Radicali. Ma la mancata gestione dei pazienti da parte delle strutture territoriali ha contribuito allo scontro ideologico.

Un mondo depresso, coi cavalli senza auriga - Roberto Marchesini

Riportiamo il bell'articolo di Roberto Marchesini apparso su La nuova bussola quotidiana il 24/5/2018.

Un mondo depresso, coi cavalli senza auriga

L'Oms ha stimato che il 4,4% della popolazione globale soffre di depressione. L'antropologia umana è passata dal progetto trascendente guidato dalla ragione come nel mito della biga alata ad un abbandono totale alle proprie pulsioni dove domina il sesso come unico obiettivo. Il risultato è questo. Ne sarà valsa la pena? 

venerdì 17 agosto 2018

Ti penso positivo - di Mimmo Armiento


È una miniera di giudizi, rari e preziosi, Ti penso positivo (ed. Paoline, 310 pp., 16 euro), il nuovo libro di Mimmo Armiento. Giudizi che gli psicologi cattolici, ovvero quei (pochi) temerari che desiderano vivere la professione in unità con la fede cristiana, attendono con bramosia. Perché - ripetiamolo pure apertamente - i cattolici hanno abbandonato il mondo della psicologia, e quelli che non l'hanno fatto si sono prodigati in discutibili “fusioni a freddo” tra i vari autori secolari e il Magistero della Chiesa. Da questo punto di vista Mimmo Armiento rappresenta un'anomalia poiché la sua proposta desidera ancorarsi strettamente all'antropologia ed alla teologia cattolica, quella ufficiale, quella dei documenti della Chiesa per intenderci, ma allo stesso tempo rincorre un dialogo ininterrotto con le idee migliori delle correnti di psicologia contemporanea.

giovedì 12 aprile 2018

Il combattimento spirituale: dalla lotta alla vittoria - Verona 20 Aprile


Il 20 Aprile prossimo, a Verona, si terrà un incontro alquanto interessante: Il combattimento spirituale: dalla lotta alla vittoria. Promosso da Doctor Humanitatis, l'associazione che promuove lo studio del pensiero di San Tommaso d'Aquino tra i laici, vedrà la partecipazione della sig.ra Milly Gualtieroni, già autrice del testo "Strappata dall'abisso - dagli psicofarmaci alla fede", e del padre Antonio Gentili, esperto di combattimento spirituale. Presenteranno l'incontro Alessandro Beghini, organizzatore dei percorsi Doctor Humanitatis ed esperto tomista, don Massimo Malfer, esorcista, e il dot. Alberto Motta per la fondazione Giorgio Zanotto.

Non mancate!

lunedì 12 marzo 2018

Laboratorio di Psicologia Cristiana - Primo Congresso


Siamo lieti di annunciare la data del Primo Congresso Nazionale del Laboratorio di Psicologia Cristiana che si terrà il 12-13 Maggio prossimi ad Assisi. Dopo l'incontro del 2017, dedicato alla Psicologia della felicità e Principio nuziale e ad un anno dalla nascita del Laboratorio, ad Assisi sarà possibile ascoltare gli interventi del prof. Ignacio Andereggen (di cui abbiamo pubblicato diversi interventi qui sul blog) e di alcuni esponenti della Fondazione CEyTEC come Marcos Randle e Pablo Pliauzer. Interverranno anche Claudio Risé e i tre "responsabili" del Laboratorio, Mimmo Armiento, Alberto D'Auria e Stefano Parenti.

Siete tutti invitati. Per maggiori informazioni: www.psicologiacristiana.it.


lunedì 5 marzo 2018

Intorno ad una psicologia della Confessione - Rudolf Allers

Iniziamo oggi un percorso sul rapporto tra la psicologia - la psicoterapia in particolare - ed il Sacramento della Confessione. Riteniamo che ci sia la necessità d'esplorare tale ambito per fare chiarezza su diversi punti nebulosi, se non proprio oscuri. Ci troviamo in un momento storico in cui di sovente lo psicologo è visto come un confessore, ma accade anche che taluni confessori s'industrino per rendere il confessionale un luogo di terapia. Le cose si complicano quando notiamo, in diversi casi particolari, che il sacerdote è uno psicologo ben più abile dei professionisti imbevuti di dottrine postmoderne, ma capita talvolta (molto più raramente) che qualche psicologo particolarmente radicato nella fede riesca ad essere ben più d'aiuto di un sacerdote progressista. C'è però una differenza sostanziale e non accidentale tra le due pratiche, ed è bene che il professionista cristiano, se vuole davvero far bene il proprio mestiere, ne conosca i confini e le zone di sovrapposizione. 
Porto ancora con me nel ricordo l'incontro con due celebri terapeuti familiari americani, i quali avevano descritto il caso di una donna da loro presa in carico che si sentiva profondamente in colpa e rattristata per il tradimento del compagno (o del marito). La terapeuta, senza indagare minimamente i fatti né il vissuto della paziente, raccontò di aver aperto prontamente il cassetto della sua scrivania, dove conservava diversi profumi spry, di aver preso quello con la scritta "senso di colpa" e "psss, psss, psss..." di averne spruzzato un po' nell'aria, dicendo alla paziente: "Ecco, via via! Mandiamo via questo senso di colpa!". Il senso di una colpa era un fetore di cui liberarsi. Poco importa se esso avesse (magari) avuto qualcosa da dire d'importante. Dava fastidio, creava "disadattamento" (o sofferenza) e dunque andava eliminato, anzi, evacuato. Ma siamo sicuri che quella terapeuta, tanto blasonata, avesse davvero fatto del bene alla sua paziente?
Approfondiamo dunque tali aspetti iniziando con alcuni articoli di Rudolf Allers. Autour d'une psychologie de la Confession è apparso su Études Carmélitaines del 1949 (Desclée de Brouwer, Paris, pp. 65-92). Ringrazio Piergiorgio Parenti per la traduzione.